Saalveee ^^'

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  1. KuroMikado
     
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    Ciao, ho dato un'occhiata al forum e mi pare interessante... il GDR sembra parecchio dettagliato O-O Comunque mi piace molto il Fantasy (E a questo punto vi chiederete che ci faccia qui), poi altre passioni sono Manga & Anime (I miei preferiti sono Bleach e Death Note :Q), il Basket e il Tennis :Q Ok, il resto ve lo risparmio ^^'
     
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    We sei venuto anche qui?? XD
     
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  3. KuroMikado
     
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    Sì, ho conosciuto questo sito proprio perchè è affiliato all'altro XD
     
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    Come minimo visto che nell'altro sono amministratore e qui sono founder XD XD
     
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  5. Gandalf il Bianco 77
     
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    Benvenuto!
     
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  6. KuroMikado
     
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    Grazie ^^
     
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  7. Dave637
     
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    Benveniuto!!!
     
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  8. KuroMikado
     
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    Grazie, Dave ^^
     
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    Informazioni Generali.

    Nome: Alice, ma si presenta spesso con nomi differenti, in quanto le piace mantenere l'anonimato.
    I più usati sono: Cosette, Charlotte, Antoniette ed Enma.

    Data di Nascita:23- 02-????
    Sesso: Femmina.
    Razza: Demone infernale sottoforma di bambina.
    Il suo compito è traghettare le anime all'infermo senza giudicarle,inoltre piò essere invocata per richiederle di trasportare un determinato nemico nel limbo stesso, ma in cambio prende l'anima del mandante (solo dopo la sua morte).
    Questo la rende catalogabile sia nel ramo degli Shinigami che in quello dei demoni.

    Poteri:Sono superiori a quelle richieste dal suo compito.
    La somiglianza ad un demone infernale le dona forza e agilità, oltre a poteri demoniaci che mette al servizio dei suoi evocatori.
    Coloro che la evocano possono usufruire dei suoi servigi; esegue estrazione di anime da corpi su cui la morte ancora non ha puntato il dito, ma in cambio raccoglie anche l’anima del mandante.
    Per portare a termine le sue missioni è in grado di controllare le anime dei dannati e gli oggetti inanimati senza sforzo alcuno.
    Questo le è utile per creare illusioni che confondono il nemico e rendono il luogo dello scontro a sé vantaggioso.
    E' anche in grado di sparire,attraversare qualsiasi ostacolo ed oggetto, in particolare può entrare nelle superficie riflettenti come specchi e vetri, così da spostarsi più facilmente.
    Un suo particolare potere le permette di creare un suo clone dall’ombra, a cui ha dato il nome di Cheshire.
    Qui può dare vita ad una serie di combinazioni quali:
    • L’ombra assume completamente le sue sembianze, prendendo corpo, e lei sparisce in quanto diventa una forma scura sul suolo.
    • Cheshire prende sì le sembianze di Alice, ma non il corpo, così che questa possa confondersi con una normale zona non soleggiata, mentre in realtà è tangibile e può sferrare attacchi.
    In questo caso la vera ombra, essendo senza corpo, può maneggiare solo Josephine, arma ultra-terrena.
    • L’ombra si stacca dal suolo e si affianca nella lotta con Alice, sempre impugnando Josephine.


    • L’ombra può affiancare Alice anche prendendo corpo, senza che questa abbia mutamenti, però per farlo si sprecano molte energie.

    Cosa essenziale è che Cheshire può allungarsi a suo piacimento, e nel caso si assenza di luce, non essendo un’ombra normale, può comunque prendere corpo, ma Alice non può sostituirsi a lei in quanto sarebbe difficile tornare alle proprie sembianze reali dopo uno scontro.
    Impara a cambiare completamente l'aspetto, sia dei capelli che degli occhi e la statura, diventando irriconoscibile.
    Questo perché il corpo non è il suo, bensì della sua prima vittima.
    Se ne perde un pezzo lo sostituisce con un’altra sua vittima.
    Questo le permette appunto di modificare il colore dei capelli, degli occhi e anche l’altezza.
    Non ha un'anima,in quanto dovendone mietere altre potrebbe essere corrotta da queste, perciò ha sigillato la sua nell'inferno stesso.
    La sua trasformazione demoniaca varia a seconda della sua energia.
    Se è molto stanca, per via di un lungo scontro, assume le sembianze di un demone dalla corazza azzurra e nera, più resistente del diamante, visto che è una delle sue componenti insieme ad altri materiali con elevata durezza.
    Non sembra più lei, infatti gli occhi non si vedono, si possono notare solo due pupille rosse, e i capelli sono lisci e argentati.
    Mantiene comunque la sua eleganza.


    Se invece lo scontro è agli inizi e ha molte energie, o è sicura che il tempo necessario a vincere è poco, rimane con sembianze umane ma la sua carnagione si scurisce.
    Diventa come un’ombra, ma non lo è, spesso il nemico può confondere la sua trasformazione con la difesa del sostituirsi a Cheshire.
    Quando ha questa trasformazione aumenta i suoi poteri illusori, e le armi demoniache e ultra-terreno come Josephine, Rock Cannon e Black Blade.
    Inoltre la sua resistenza agli attacchi è notevole, senza aver bisogno di alcuna armatura.



    Arma:

    Demoniache

    Sotto il suo abito nasconde un potente lancia razzi, chiamato Rock Cannon che ha ottenuto battendosi con un demone di cui non ricorda molto.
    Con l'aiuto di un fabbro demoniaco è riuscita a farne delle appropriate modifiche ed ora, da questo, può estrarre una spada,Black Blade, che è nascosta in un apposito scompartimento.
    Questa è stata forgiata dal dente di un dragone che le dona resistenza e immobilizza la vittima colpita grazie ad un particolare veleno.
    La utilizza solo negli scontri molto ravvicinati in quanto ha un taglio perfetto, è leggera e quindi veloce negli attacchi.
    Rock Cannon, che lei abbrevia con RoCa, può sparare in qualsiasi condizioni.
    E’ un utilissimo e potente lancia missili.
    Ovviamente, essendo arma demoniaca, non ha bisogno di essere caricato in quanto le munizioni compaiono già caricate nel momento del bisogno.
    Non si inceppa mai e può sparare missili uno dietro l’altro ad una perfetta precisione, in quanto il contraccolpo è ridotto .
    E’ utile anche per colpire a grandi distanze e, se vuole, Alice può far sì che il missile insegua il nemico.
    E’ lungo quanto la sua gamba e ha un diametro di 15 cm, ed essendo difficile da nascondere imparerà a farlo scomparire insieme a Josephine.

    (IMG:http://i44.tinypic.com/ayvuva.jpg)



    Shinigami

    Ha anche una falce che fa comparire a suo piacimento ed usa solo ed esclusivamente per prelevare l'anima e vedere l'intera vita della vittima e non per ferire.
    L'ha chiamata Josephine.
    Riguardo i suoi attacchi sono fendenti per nemici lontani, mentre semplici colpi di lama per quelli vicini.
    L’anima viene catturata dalla stessa falce che fa uscire dal suo manico bende biancastre che imprigionano legando le vittime dannate.
    Quando Alice riflette il volto della vittima, o di qualsiasi nemico, sulla lama può vederne la vita rimanente e vissuta.
    Se Josephine è in mano di Cheshire cambia aspetto, diventando a sua volta simile ad un’ombra.
    Non ci sono cambiamenti negli attacchi, semplicemente Alice ha preferito così




    Inoltre, in seguito ad una visita allo stesso fabbro che le ha costruito Black Blade,Josephine acquista la capacità di trasformarsi cambiando totalmente aspetto.
    Alice con questa arma, che chiama Aeon, è in grado di controllare in miglior modo il tempo.
    Potenzia le sue capacità di controllo su di questo e permettedi rallentare gli attacchi dei nemici.
    Come difesa riesce a crare una forte bariera sferica di raggio 2 metri, che se viene distrutta se ne sostituisce subito un'altra ancora più resistente.
    Gli attacchi sono forti pendenti e lancette di cristallo che compaiono intorno alla bambina e possono essere lanciate o semplicemente usate come ulteriore bariera difensiva.
    Con questa forma Josephine può colpire non solo anime, ma anche esseri viventi demoni o umani che siano.
    Ha una catena all'ungabile all'infinito, che permette Alice di lanciarla e richiamarla a sè senza problemi e, alla fine di questa, c'è un mazzo di chiavi di cui una permette l'entrata in quqalsiasi porta, l'altra in qualsiasi dimensione spazio temporale, mentre un'ultima che permette ad Alice di accedere alla sua anima nell'inferno.
    Sulla lancetta dei minuti c'è incisa la frase: Tempus edax rerum.
    Il tempo che tutto divora.




    Umane

    Ha due pistole identiche, che non riesce ad usare contemporanemente, infatti spara bene solo con la mano destra.
    Le nasconde anch'esse sotto l'abito.
    Le ha semplicemente trovate in un obitorio, mentre stava facendo un lavoretto.

    (IMG:http://i39.tinypic.com/25arc54.jpg)


    Ha anche un machete, che lei definisce "Machete-sama", con la quale riesce a rompere le ossa dure dei demoni.



    In seguito impara a rendere invisibili Rock Cannon, e quindi anche Black Blade, e il machete, così da dover nascondere sotto gli abiti solo le pistole.


    Aspetto Fisico:


    Occhi: Luminosi quando è felice, mentre si rabbuiano quando è rattristita.
    Il colore dell'iride è forte, intenso, quasi emana una luce propria, infatti è il rosso del fuoco.
    Li detesta, inquanto avrebbe preferiti averli candidi e puri come il colore del cielo.

    Capelli: Lunghi, nè lisci nè ricci. Ondulati e ribelli, come il suo animo.
    Si presentano di un colore puro con il bianco, con sfumature argentate, in contrapposizione alla sua natura.
    Spesso li abbellisce con nastri, fiori, fragole o li raccoglie in acconciature eleganti, quali codine e chignon.

    Altezza: 1,57 m
    Abbigliamento: Abitualmente indossa nulla abiti vittoriani delle donne di corte spesso rossi, bianchi o neri.
    Adora anche adornarsi con fiocchi,rose e fiori in generale, ma alle fine non fa che giocarci, rovinandoli.


    Descrizione Carattere:
    Egocentrica e subdola, Alice farebbe qualsiasi cosa per lucrare da qualsiasi situazione a suo vantaggio.
    Aspira a diventare la perfezione che mai diventerà, e di questo è ben consapevole. Lunatica, profondamente lunatica, può cambiare da uno stato di assoluta gratitudine ad uno di odio profondo, dalla dolcezza più frivola ad una freddezza glaciale.
    Testarda fino al midollo, odia chi le dice cosa deve fare, chi si crede così potente da poterle dare ordini.
    Non ascolta le persone, anzi, se ne frega altamente di quello che provano.
    Ritiene che gli umani non abbiano diritto alla vita.
    Ama l'arte e la musica, è beneducata con la gente che rispetta, ma essere tra la lista dei suoi preferiti è piuttosto difficile.
    Folle, incoscente, pazza, sadica, ama vedere il sangue delle sue vittime, il tutto con un'incredibile, fottuta allegria.
    Malata di mente, instabile, potrebbe in qualsiasi momento sfoderare le mannaie e sgozzarvi gridando "La regina di cuori è morta! La regina di cuori è morta!".
    Isterica, piuttosto volgare, non conosce mezzi termini, e disprezza l'inganno, le mascherate, le stesse mascherate che le sono tanto care da normale.
    Brama il potere come nient'altro, ed è disposta a tutto pur di ottenerlo.
    Come la maggior parte dei demoni è permalosa, vendicativa.
    Questa la porta a non dimenticare mai un torto subito.
    Cerca in tutti i modi di rendersi utile, ma finisce per comportarsi da egoista.
    E' facile al pianto, così come al riso.
    Ha paura di molte cose, mentre a volte non teme nulla.
    L'occulto e la morte la attraggono, anche per questo finisce spesso nei guai.

    Biografia:
    » Alice non ricorda il suo luogo natio, ma spera comunque di ritrovarlo, per poterlo sottomettere, dominare, ed infine distruggere.
    La sua vita inizia a cinque anni, o almeno, ricorda solo da quel preciso istante. Prima buio, e basta. Buio... insieme la sensazione di essere sospesa in aria.
    Al tempo Alicr era una bambina normale, forse un po' anemica e gracilina, che viveva un'esistenza non troppo felice con i suoi genitori.
    Non troppo felice, era una rinnegata del suo paese, così come il padre, da cui aveva ereditato il titolo.
    Perchè?
    Perchè il padre non aveva con lei un vero legame di snague, era stata adottata e presto prese ad essere conosciuta come il mostro, l'abominio.
    La sua tribù era molto religiosa, profondamente devota al proprio Dio.
    Era un culto inflessibile, che vietava il furto, l'omicidio, le unioni coi Demoni, le sette di qualsiasi tipo, la stregoneria, e anche l'incesto.
    Fino ai quindici anni, Alice visse senza un nome, chiamata solo con espressioni tipo "ragazzina","bambina"; talvolta anche "mostro".
    Fu a sei anni che Alice ebbe la prima cotta.
    Insomma, una cottarella di quelle che hanno i bambini, così, per crescere.
    E Alicr tentò di avvicinarsi a quel ragazzo, che sembrava così puro, immacolato.
    Era l'idolo delle ragazze della tribù, ma quando questa andò a confessare il suo amore, quello rispose così:
    "Tu?! Ma non farmi il piacere! Essere impuro, demone sotto sembianze di donna! Non potrai mai più avvicinarti a me! E se ci proverai... non avrai vita facile!
    Strega! Meriteresti di essere bruciata, cone le altre eretiche!
    Mostro!"
    Già.
    Mostro.
    Pensava davvero d'essere un mostro. Il più brutto e cattivo mai visto sulla faccia della terra.
    Fu quell'esatto giorno che riuscì a capire il perchè di quella sensazione di vuoto, una sensazione che aveva sempre avuto, fin da bambina. Non sentiva niente.
    Niente.
    E non aveva mai sentito dolore, o cose del genere. Solo odio. E odio, provava, anche quella volta. Quella volta, la ferita nel petto le si fece un po' più profonda.
    Scappò di casa, con l'intenzione di infrangere tutte le leggi del suo popolo.
    Iniziò a praticare Negromanzia, si legò con Demoni d'alto rango ed altri esseri infernali, cedette loro la propria anima, per una vendetta che non poteva avere. Che quasi non voleva avere.
    Divenne insensibile, e fredda come il ghiaccio. L'assenza del suo cuore la divorò, facendola diventare solo la pallida ombra della ragazza sensibile che era stata un tempo. Ma la rabbia, la rabbia la provava ancora. Una rabbia distorta, sardonica. Ma viva, come non lo era mai stata.
    E poi morì.
    Venne tradita da un collaboratore, catturata e bruciata sul rogo, secondo le folli tradizioni di quella gente invasata. Non se ne andò da sola. Le fiamme divamparono alte sulla città, divorando case, animali, gente.
    Alice morì, ma la sua cinica furia rimase. Rimase il suo odio, la sua rabbia perversa, il suo desiderio di vendetta, forte, troppo forte per scomparire col corpo della propria padrona, cenere portata via da un vacuo soffio di vento.
    Le venne offerta una seconda possibilità.
    Da non sprecare.
    Divenne Jigoku Shoujo, venne inviata sulla terra per fare ciò che non aveva avuto il coraggio di eseguire in vita. Per dimenticare quello che era successo, per sempre. In un primo momento la cosa sembrò funzionare. Ma poi qualcosa s'incrinò, fino a spezzarsi.
    Era troppo tardi per sprofondare nell'oblio, il suo cuore era ormai svanito, non lo avrebbe più riavuto. E il vuoto si era fatto troppo visibile, troppo oppressivo.
    Il peso era enorme.
    Non sentiva i battiti del proprio cuore da sempre.
    Tum Tum.
    E mai li sentirà.

     
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