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Yoko Littner™.
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Era alla ricerca di un lavoro quindi in cerca d’azione, le sarebbe proprio piaciuto vedere se per caso era più forte dei ranger che la accostavano nelle sue missioni di ricognizione, ma non aveva lavori a parte quegli umani che doveva finire di dar loro la caccia, forse gli altri avevano un qualcosa da farle fare.
Se cerchi un impiego ti basta parlare a tutti e vedere se hanno loro un lavoro da fare, non conosco il tuo livello ma partirei da qualcosa di semplice, io potrei anche darti qualcosa da fare ma è di alto livello.
La conversazione venne interrotta dal passaggio di Khelm, non aveva cibo con se ne bevande, ad osservare meglio aveva lasciato delle monete d’oro sul tavolo e un centauro stava uscendo dalla porta, non lo aveva visto ma dalla stazza doveva essere un esemplare maschile.
Ci rivedremo prima di quanto tu possa credere Khelm.
Gli disse sorridendogli mentre lo vedeva allontanarsi, l’amica le chiese se lo avessero rivisto ancora.
Difficile a dirsi, hai visto il suo compare? Io non proprio bene bene, però aveva parti di armatura come quelle di Khelm, quindi doveva essere un soldato e del suo stesso clan.
È arrivato gli ha bisbigliato qualcosa e subito è uscito senza nemmeno mangiare ne bere, qualcosa di grosso stà succedendo dentro il suo clan…Oh nei suoi confini.
Si girò con lo sguardo verso Kahlan prendendo una fetta di mozzarella e portandola verso la bocca.
Sei in cerca d‘azione giusto? Quindi ti domando, preferisci star qui dentro ad attendere un eventuale impiego, oh seguiamo Khelm e vediamo se ci conduce in mezzo al azione?
Finendo la frase mettendo in bocca la mozzarella e mangiandola.
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Light.Spark.
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Kahlan ci pensó un istante. Certo un po' di azione le avrebbe fatto bene, ma dubitava ci sarebbe stata paga. A giudicare da Khelm e dal suo collega, la missione per loro due non sarebbe stata una passeggiata. Espresse questi suoi dubbi all'altra centaura, attendendo una risposta. Nell'attesa addentó un saporito mango . -
Yoko Littner™.
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Non aveva tutti i torti alla fine, si era solidarietà della specie ma alla fine se non era il proprio clan non doveva fregargliene poi tanto, alla fine il fato ci mette sempre lo zampino, un altro centauro arrivò alla stalla, tutto di fretta, ella lo conosceva molto bene era l’addestratore delle nuove reclute, non si avvicinava, quel che aveva da riferire era in privato, si scusò con l’amica e si diresse verso il suo vecchio amico.
Ben presto l’espressione della sua faccia divenne seria, si girò verso la nuova amica e le disse.
Mi dispiace ma non posso rimanere, mangia pure te la mia insalata, io devo fuggire immediatamente, ci si vede in giro.
Uscendo tutta di corsa, cosa mai l’aveva fatta smuovere così velocemente? Forse lo stesso problema del’altro centauro?.
StallaAmichevolmente conosciuta come "Stalla", si tratta di un altro locale della Taverna, riservato a ospiti ingombranti come i Centauri |
