-The Gift of the morning

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    .:Divinità:.

    Group
    Custodi della Verità
    Posts
    34,541

    Status
    Anonymous
    SPOILER (click to view)
    E' una semplice ruolata, niente missioni o combattimenti, si può unire chiunque voglia :)

    Era una mattina molto fredda quella in cui l'avvenente Ninfa dell'acqua decise di incamminarsi verso luoghi mai esplorati, nonostante fossero ormai molte lune che vagava per queste terre sperdute lei non conosceva quasi nessun luogo e ancora a malapena ricordava il motivo per cui si trovava là.
    Teneva il muso verso l'alto, sottoforma di bianco giaguaro, annusando l'aria colma di densa nebbia col suo olfatto sopraffino, forse per cercare qualcosa che non c'era oramai più...ma ecco che improvvisamente un suono improvviso proveniente da un cespuglio alle sue spalle la fece sobbalzare, si voltò di scatto e vide, con immensa sopresa, un altro giaguaro delle nevi ma a differenza sua quest'ultimo era una piccola palla di pelo, avrà avuto non più di un anno. Lo sguardo del cucciolo lasciava ben poco all'immaginazione di Seala, quel piccolo doveva sicuramente averla scambiata per la sua mamma persa chissà dove, tanto che appena vide il suo atteggiamento non aggressivo il cucciolo le corse in contro, nascondendosi tra le sue zampe, guardandola con uno sgardo felice e pieno d'amore.

    image


    Seala fu rassenerata da quell'evento e il cuore le si riempì di gioia, togliendole ogni brutto pensiero che poteva avere il quel momento, pensò addirittura che forse avrebbe dovuto tenere quel cucciolo, in barba ad ogni regola che per tutta la sua vita le era stata imposta su come la sua razza non dovesse influire sul normale fluire della natura, in un solo attimo in cui il suo sguardo aveva incrociato quello del cucciolo, in realtà, aveva già capito che non l'avrebbe mai più lasciato e l'avrebbe protetto a costo della sua vita. Con una grossa zampa alzò il cucciolo, abbassando anche il capo in modo che il piccolo potesse salirle in groppa e trovare un caldo rifugio tra il folto pelo della sua groppa, per tutta risposta il cucciolo vi si rintanò, mugolando dolcemente.

    -Ti chiamerò Mordek piccolo mio...-

    Riprese il suo cammino dopo quel dolce evento, ma con molta più felicità, come fosse stata una nuova rinascita. S'incamminò verso un sentiero sempre più definito nonostante la nebbia diminuisse molto la distanza visiva, Seala riusciva a intravedere delle imponenti rovine alle quali molto incuriosità si avvicino a passo poco più svelto.
    Una volta avvicinata abbastanza si fermò a riprendere fiato, era da molto che non camminava così tanto e si, la vecchiaia cominciava a farsi sentire nonostante il giovane aspetto, vide una statua molto alta al centro di una piazzola, era molto strana, non le incuteva timore nonostante avesse delle sembianze demoniache, anzi le mise sonno, al punto che si sdraiò ai piedi di quella statua e ancora in forma di leopardo sistemò il suo cucciolo tra le zampe anteriori prendendo sonno con lui che già riposava tranquillo da un pò.
     
    Top
    .
  2. Roia
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    ti và bene se mi unisco io? la mia scheda la trovi Qui.
    mi linkeresti la tua?
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    .:Divinità:.

    Group
    Custodi della Verità
    Posts
    34,541

    Status
    Anonymous
    SPOILER (click to view)
    Senza dubbio, mica c'era bisogno di chiedere :) La mia scheda
     
    Top
    .
  4. Roia
     
    .

    User deleted


    Si era allontanato molto dalle terre dei Redentori Oscuri, tanto da penetrare all'interno del regno dei Custodi della Verità. Non temeva affatto l'ira di chi poteva trovarlo e di quelli che potevano fermarlo e magari chiedergli cosa facesse in quel posto, dato che se gli fosse stato chiesto avrebbe elimanato chi aveva interrotto la sua costante ricerca di nuovo potere, o al massimo avrebbe mentito sulla sua provenienza fingendosi un solda alleato perduto. E così nella sua forma umana Aaron era giunto fino alle rovine di quelle che sembrava una vecchia città o qualcosa di simile, fino ad una piazzola, nella quale dominava il paesaggio un enorme statua di qualche eroe del passato, ma dall'aspetto sembrava di più un re malvagio o comunque una creatura "del male".
    Ai piedi di questa sedeva un leopardo, bianco, candido. Teneva tra le zampe un cucciolo, probabilmente il suo.
    Aaron si avvicinò pian piano dopo aver brandito la spada.

    Un leopardo delle nevi qui? Mi sembra un pò improbabile...
    Cosa ci fà una creatura come te in questo luogo? Non conosci forse i pericoli che si corrono in queste antiche rovine?


    Non si aspettava una risposta -lui non sà che sei una ninfa-, ma parlò lo stesso proprio come se stette discutendo con un essere capace di parlare, poi attese una reazione da parte di questo.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    .:Divinità:.

    Group
    Custodi della Verità
    Posts
    34,541

    Status
    Anonymous
    Durante quell'inaspettato sonno, iniziato tranquillo e nella felicità di un evento tutto fuorchè aspettato, nella mente della Ninfa cominciarono a susseguirsi le immagini della sua vita passata, confuse, disordinate: il suo amore per quello sconosciuto, i suoi giuramenti da Ninfa infranti in quel lago ai confini di Solaria e infine i suoi sogni, infranti tutti in una volta sola nella maniera più brutale da una qualche creatura che definirebbe più che malvagia.
    Poi improvvisamente nei suoi sogni fù il vuoto, una candida tela bianca dove in lontananza si intravedeva camminare il suo amore del quale neanche ricordava il nome, tutto pareva sfocato, persino l'aria era umida calda quasi palpabile ma nonostante tutto era impaziente come non mai che il suo uomo arrivasse da lei, ma una volta dinnanzi a lei, le disse:

    "Un leopardo delle nevi qui? Mi sembra un pò improbabile...
    Cosa ci fà una creatura come te in questo luogo? Non conosci forse i pericoli che si corrono in queste antiche rovine?"


    Il sorriso scomparve dal volto della bella ninfa, confusa sul perchè di quelle parole...

    "Perchè mi dici questo? Qua ci siamo solo io e te amore mio ti sbagli"

    Quasi stava per piangere, quando quel morbido telo bianco che le faceva da sfondo risucchiò tutto, pareva persino stesse risucchiando lei, a partire dal petto dove improvvisamente sentiva qualcosa muoversi furiosamente. Aprì di colpo gli occhi spaventata quasi a morte e di nuovo in forma "umana" ritrovandosi con un frugoletto bianco tra le braccia e con uno sconosciuto davanti, ancora ansimava Seala, ma si rese conto che tutto quello che aveva visto era stato solo uno strano, brutto e crudele sogno.
    Si alzò in piedi col suo cucciolo ancora tra le braccia cercando in tutti i modi di stringersi a se stessa come per coprire i pochi stracci che aveva addosso.

    -...Vahn sei tu?-

    La sua flebile e dolce voce era di tono basso, un pò tremolante e molto insicuro, temeva tutto.
     
    Top
    .
  6. Roia
     
    .

    User deleted


    ...Vahn sei tu?

    Il leoparda si tramutò improvissamente in una donna, probabilmente doveva trattarsi di una ninfa delle nevi, date la capacità di trasformarsi in una creatura. Subito questa disse ad Aaron poche parole confuse, sembrava turbata dalla sua presenza, tanto che lo riconosceva come un certo Vahn. Non aveva mai avuto l'occasione di parlare con una ninfa, tanto chè decise di reggere il gioco con questa, fingere di essere Vahn. Forse ci avrebbe guadagnato qualcosa.

    Sì, sono io...

    Disse con tono calmo cercando di non far apparire la sua incertezza, non conosceva affatto il nome della ragazza quindi si limito a quelle tre semplici parole. Intanto la sua mente viaggiava immaginandosi quello che sarebbe potuto accadere dopo.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    .:Divinità:.

    Group
    Custodi della Verità
    Posts
    34,541

    Status
    Anonymous
    Seala si fece sfuggire una leggera risatina non riuscendo a trattenere l'entusiasmo nonostante dentro di sè ci fosse tanta insicurezza sul fatto che quell'uomo fosse il suo Vahn, ma la piccola ninfa era ingenua, che senso avrebbe avuto per un uomo mentirle su una cosa così seria? Dopotutto sarebbe stata anche per lui una sconosciuta, quindi si fidò delle sue parole dettate in maniera così calma.
    Posò il piccolo cucciolo ai suoi piedi e fece pochi passi sorridenti allungando le braccia sino a cingere i fianchi dell'uomo davanti a lei poggiando il capo sul suo petto, per poi chiudere gli occhi.

    -Mi sei mancato così tanto Vahn...dove sei stato tutto questo tempo? Come hai fatto a trovarmi?-

    Pronunciando le ultime parole la sua voce prese un tono alquanto preoccupato mentre aveva rialzato il capo per guardarlo negli occhi.
     
    Top
    .
  8. Roia
     
    .

    User deleted


    Sorrise, poi si allontanò leggermente dalla ninfa, dandole le spalle.

    Mi dispiace dirlo ninfa, ma io non sono il tuo amato Vahn. Mi chiamo Aaron della casata dei Karagov.
    Il tuo caro Vahn è morto per mano di questa spada...


    Disse impugnando con la mancina la possente spada, puntandola in cielo come se dovesse fare una posa di fierezza. Voleva cercare di intimidire la dama, magari così facendo avrebbe avuto l'occasione di tastare i poteri delle fate.

    ...Ti saluta dagli Inferi!

    Aggiunse sorridendo nuovamente.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    .:Divinità:.

    Group
    Custodi della Verità
    Posts
    34,541

    Status
    Anonymous
    Seala non potè credere a quello che aveva appena udito, osservò il suo interlocutore ad occhi sbarrati ed il suo cuore andò in frantumi, nuovamente e irreparabilmente, quanto era stata stupida a credere così ciecamente ad uno sconosciuto che affermava d'essere il suo Vahn, mai avrebbe potuto pensare l'attimo prima che un uomo potesse covare dentro di sè tanta cattiveria e malvagità da ferire una figlia della Dea Rasil, essere puro d'anima, timida ma gentile.
    Nel frattempo era indietreggiata tremando d'odio e di paura, ancora incredula di tanta malvagità.

    -Come avete potuto...voi non sapete quello che dite, il mio Vahn non è morto! Non sarebbe mai caduto per mano di un essere così...vigliacco!-

    Gridò l'ultima parola come solo una donna adirata poteva, facendo fuggire via tutti i corvi negli alberi vicini, tramutandosi un attimo dopo in giaguaro intimando al suo piccolo Mordek di allontanarsi e nascondersi nel luogo dove si erano incontrati l'attimo prima per evitare che potesse venir fatto del male a quella creatura innocente e indifesa.
    Saltò agilmente sulle spalle della demoniaca statua dietro di lei, nonostane bramasse di fare del male a quell'essere che l'aveva ferita nel suo intimo non sarebbe stata capace di combattere.

    -Io non cerco sangue, umano, se cercate un nemico con cui confrontare le vostre capacità quello non sarò io-

    La voce dal grosso felino uscì lenta, grottesca ma ancora femminile, falsamente decisa come per camuffare la sua paura.
     
    Top
    .
  10. Roia
     
    .

    User deleted


    Io non cerco sangue, umano, se cercate un nemico con cui confrontare le vostre capacità quello non sarò io

    Che bel giorno, aveva sorriso ben tre volte. Quello era forse uno dei giorni meno noiosi della sua esistenza in quel mondo, o almeno era diverso dalle solite giornate dalla monotomia totale.

    Magari, magari fossi umano...

    Aaron si diresse nella direzione opposta alla ragazza, e si sedette ai piedi di un albero. Poi si mise a farfugliare alcune parole, forse voleva praticare una sorta di rituale, o qualcosa di simile.

    Ahshad... Uhindawo...Karagov...Vahn...Sahaaee

    Intanto con un dito stava tracciando una sorta di disegno sulla sabbia ai suoi piedi.

     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    .:Divinità:.

    Group
    Custodi della Verità
    Posts
    34,541

    Status
    Anonymous
    Qualcosa di quell'essere riempiva l'aria di malessere per la druida, sembrava malvagio, forse lo era o forse no, Seala non riusciva a capire e in fondo non voleva neanche restare là abbastanza a lungo per scoprirlo. Diede un ultima triste occhiata a quella creatura che stava eseguendo qualche strano rito, udì "Vahn" e s'intristì ancora di più abbassando il capo amareggiata, sperava non stesse facendo qualcosa riguardante il suo amore perduto...non sarebbe mai stato qualcosa di bello, anche perchè lei sapeva che in realtà non era morto.
    Con un balzo coprì una lunga distanza giù dalla statua seguendo a passo svelto le orme lasciate dal suo piccolo Mordek e ricoprendole al suo passaggio con la folta coda, continuava a guardarsi alle spalle fino a quando arrivò nel luogo stabilito col piccolo, ci vollero solo pochi secondi e questa non era una cosa buona, il piccolo non c'era.

    -Mordek?!-

    Si accucciò quasi già rassegnata, che fosse tornato dalla sua vera famiglia? Poteva essergli successo qualsiasi cosa con quel mostro alle sue spalle, quindi sospettosa salì sulle più alte fronde fuori dalle rovine in maniera che potesse ancora vedere colui che temeva potesse essere il colpevole.
     
    Top
    .
  12. Roia
     
    .

    User deleted


    Aaron, alzò il capo, si era distratto giusto un momento che la ninfa era già fuggita, tanto che non riusciva più a vederla da nessuna parte. Si alzò in piedi per poi alzare notevolmente la sua voce.

    DOVE SEI ANDATA NINFA??? CREDI FORSE DI POTERTENE ANDARE COSI'???

    Strinse con entrambe le mani l'elsa dello spadone, poi appoggio leggermente la lama su albero che si trovava a una quarantina di centimetri da lui.

    HO SENTITO CHE VOI NINFA AMATE LA NATURA A TAL PUNTO DA PIANGERE QUANDO QUALCUNO LA FERISCE! CHE NE DICI, VERIFICHIAMO QUESTA COSA ASSIEME?

    Disse iniziando a sferrare un colpo dietro l'altro, usando la spada come se fosse un ascia. Colpo dopo colpo la lama andave sempre di più a incavarsi nel tronco.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    .:Divinità:.

    Group
    Custodi della Verità
    Posts
    34,541

    Status
    Anonymous
    La ninfa che osservò dalla lunga distanza sentendo le parole di Aaron, così aveva detto di chiamarsi, e vedendo le sue azioni non riuscì a negare a se stessa che un leggero dolore dentro di sè lo sentì vedendo quel povero albero brutalmente colpito, rabbrividì al pensiero che al posto di quell'albero potesse esserci lei.
    Balzò da un ramo all'altro della foresta ai confini delle rovine per avvicinarsi nuovamente al posto dal quale si era allontanata un attimo fà, giusto per farsi sentire e rispondere a quei tanto gentili richiami nei suoi confronti, arrivata su un albero quasi sopra di lui restando nascosta tra le fronde, alzì la voce per farsi sentire.

    -Mi dispiace deludervi, ma non sono più una Ninfa così da quando ho infranto le regole della Dea, le vostre provocazioni non hanno effetto su di me, lasciatemi in pace!-

    Edited by Signora Scan - 15/11/2010, 01:58
     
    Top
    .
  14. Roia
     
    .

    User deleted


    Che la pace eterna possa giungervi infine...

    Disse prendendo con delicatezza un fiore rosa dall'albero. Voltò le spalle alla donna per poi dirigersi nella direzione opposta a lei, ormai l'aveva stancato, non c'era niente per cui rimanere lì. Sicuramente non avrebbe avuto l'occasione di apprendere qualcosa dalla sua razza e della sua magia.

    Addio allora, forse un giorno il destino vorrà farci incontrare, ma in quel caso non sarò clemente come oggi.

    Disse Aaron allontanandosi definitivamente, mentre con la mancina stringeva il fiore colto poco prima.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    .:Divinità:.

    Group
    Custodi della Verità
    Posts
    34,541

    Status
    Anonymous
    E così, alla fine quel mostro aveva deciso di lasciare in pace l'innocente Ninfa, che di risposta sbuffò dall'alto della fronda dov'era rimasta fino a quel punto, sperava con tutto il cuore di non reincontrare Aaron o almeno non in una situazione dove lei era la preda.
    Dopo aver disteso la mente, Seala decise di scendere dall'albero, atterrando ed avanzando con le pesanti zampe al suolo senza emettere un suono, fino ad arrivare al povero albero che era stato massacrato un attimo prima per ricatto. Vi poggiò delicatamente una mano, mentre dai suoi occhi cerulei scese qualche lacrima di ghiaccio.

    -Mi dispiace così tanto...perdonami...-

    Sussurrò all'albero la giovane, per poi poggiavici anche il capo e sussurrando qualche parola in una strana antica lingua, degli strani filamenti verdi ed eterei le uscirono dalle mani, avvolgendo la parte ferita dell'albero fino a quando quest'ultimo si risanò del tutto.
    Aveva curato il povero albero ma purtroppo le cicatrici, segni evidenti della sevizia, non se ne sarebbero mai andate portando alla mente di chiunque l'avesse visto tanta violenza.
    Finito questo atto d'amore Seala si allontanò dall'albero nella sua forma "umana" sospirando, preoccupata per il piccolo Mordek che aveva perso qualche minuto prima.

    -Come ho potuto lasciarlo andare così...dove sei finito piccolo mio?-

    Si sedette quasi singhiozzando sotto un salice poco distante dalle rovine, con le braccia a tenere le gambe sulle quali teneva basso il capo poggiato sopra.

    Edited by Signora Scan - 15/11/2010, 02:20
     
    Top
    .
27 replies since 12/11/2010, 10:11   228 views
  Share  
.