Eternal Fight: Semerir

Posts written by Jaxie

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    Dardo
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    Sono una sega!

    Sono un criceto!
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    Sono uno spazzolino!
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    Sono un metallaro!
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    A quanto la ninfa aveva capito, il Mezz'elfo era un uomo molto impegnato e forse pericoloso, ma in questo momento per lei non era una minaccia. Seguiva gli spostamenti dell'uomo con gli occhi fino a quando sentì le ultima sue parole ad ogni modo abbassò lo sguardo amareggiata, era vero che per un capriccio, ma soprattutto per amore aveva voltato le spalle agli Dei e non solo, aveva infranto le loro regole causandone l'ira funesta.

    -Mi sembra un pò esagerato dire così...è vero che ho voltato loro le spalle ma ho anche scontato la mia punizione...non ho più niente, non ho più memorie...non ho più nessuno...-

    Si sentiva dopo quelle parole un pò più in pace o almeno sperava di convincersene, in cuor suo sentiva che la sua punizione non sarebbe finita là. Sospirò scuotendo leggermente il capo, solo il piccolo Mordek che pareva irrequieto le strappo un sorriso, lo poggiò a terra poichè sembrava aver voglia di zampettare un pò al suolo.
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    La ninfa fù piuttosto intimorita dalla domanda del Mezz'elfo, per tutto questo tempo l'aveva "ignorata", mentre adesso si era interessato alla sua storia e questo non la convinceva molto, ma d'altraparte rivelare quel poco di passato che rimembrava non avrebbe modificato la vita di nessuno, quindi tanto valeva rispondere alla sua richiesta.
    Si guardò un attimo in torno come a cercare le parole da usare, quasi non ricordava più neanche le settimane passate quindi dovette sforzarsi.

    -Come spiegarlo?...Insomma dopo secoli che esisto, annoiata da un esistenza vuota...avevo deciso di trovare...l'amore e l'avevo anche trovato...*risata* ma che sciocca sono stata, gli Dei mi hanno punito perchè avevo infranto le loro leggi su cosa potevo e non potevo fare. Così, oltre all'aver perso tutto mi sono ritrovata in questo posto folle, trasportatavi da chissà quale demone e senza più memoria...-

    Nonostante avesse perso la memoria però, parlandone aveva ritrovato qualche tassello mancante. Seala si scostò i capelli dal volto e sospirò.

    -Tu invece? Non hai voluto dirmi neanche il tuo nome...cosa ti ha portato qui?-
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    Seala se ne rimase alle spalle del Mezz'elfo, quasi confusa, il suo nuovo interlocutore emanava come un'aura impenetrabile di mistero, ma anche di tristezza e rassegnazione simile a quella che arieggiava anche intorno a lei, ma magari questo nuovo individuo avrebbe potuto darle un mano nel suo obbiettivo.
    Ci pensò qualche istante prima di rispondere a quella domanda, non sapeva neanche lei cosa rispondere, quindi fu semplicemente sincera.

    -A dire la verità neanche sò dove sono le Città in questo luogo così confusionale...ho ripreso a "vivere" da poche settimane...-

    Si voltò anche lei, ed a testa bassa incominiò a fare qualche passo senza sapere esattamente dove andare, facendo anche un pò avanti e indietro mentre saltuariamene coccolava il capo del piccolo Mordek.Non ricordava più niente del suo passato e questo non faceva altro che peggiorare il suo umore.
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    Seala rimase a capo basso per qualche secondo dopo che il mezz'elfo le parlò e la tratto con tanta indifferenza, d'altraparte però si sentiva anche più al sicuro, quest'uomo almeno non le aveva mentito per arrivare a scopi loschi ne tantomeno aveva tentato di ucciderla, anzi tutt'altro.
    Eppure c'era qualcosa che non andava in quella situazione per la ninfa, nonostante avesse dovuto essere di natura introversa e timida, quella così tanta indifferenza la infastidiva, così, come indispettita tornò a dare le sue attenzioni al piccolo Mordek che tentò in tutti i modi di strapparsi la fasciatura, Seala sorrise e torno in ginocchio al suolo per liberare la zampa ormai rimarginata del cucciolo.

    -Sei stato fortunato piccolo mio, non avrei sopportato di perdere anche te...-

    Alzò il cucciolo prendendolo da sotto le braccia e lo strinse al suo petto, al cucciolo pareva piacere molto, poi la ninfa si girò di nuovo verso l'estraneo.

    -Come vi chiamate messere? e soprattutto, come posso ripagarvi per quello che avete fatto?-
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    Sono un pirla!
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    La bella ninfa dal volto rovinato dalla disperazione rimase impietrita osservando le azioni del suo nuovo probabile nemico, fino a quando non vide qualcosa di molto somigliante al suo cucciolo venir lanciato per aria verso di lei come se fosse una carcassa da buttare nel fuoco o qualcosa di simile valore.
    Appena il piccolo toccò il suolo, con non poco impatto, Seala si lanciò in ginocchio verso di lui tamponando con le mani le sue ferite sulla fragile zampina e nel mentre era nell'intento di usare la sua magia curativa sul piccolo Mordek non riuscì ad evitare che qualche lacrima le solcasse il viso, tra la felicità di aver di nuovo il suo piccolo e un misto di altre sensazioni meno piacevoli.

    -Come potete essere tutti così malvagi?...-

    Il modo in cui le era stato restituito il suo tesoro l'aveva turbata troppo, quasi in tutta la sua vita non aveva visto un atto così crudele verso un innocente creatura vivente, ma non ce l'aveva con l'uomo che aveva davanti, se gliel'aveva restituito il suo intento non era quello di ucciderlo.
    Intanto che la magia curativa faceva il suo effetto sul cucciolo, la ninfa strappo un pezzo del suo vestito per fermare la fuoriuscita del sangue dalla ferita, dopodichè si alzò e si diresse verso l'uomo elfo a testa bassa, forse pentita per quello che aveva detto un attimo prima.

    -Vi ringrazio...per avermelo riportato...-

    Le sue parole uscirono a bassa voce, quasi a tratti, restava molto diffidente nonostante tutto.
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    Sono un n00b!
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    Seala in quel momento non sapeva fare altro che disperarsi e piangersi addosso, quella giornata, in un modo o nell'altro le aveva risucchiato tutte le energie riservandoglio prima eventi gioiosi, poi paura e terrore ed adesso la disperazione d'aver perso l'unico amico che aveva trovato fin'ora.
    Una voce però, improvvisamente la distolse da ogni pensiero che le girava per la mente, si alzò di scatto afferrando un lungo bastone ai suoi piedi e guardandosi in giro finchè non trovò con lo sguardo un altra strana creatura, sembrava un umano, ma c'era anche qualcosa di demoniaco in lui e questa volta non si sarebbe lasciata ingannare.
    Restò in silenzio in attesa di qualcosa, finchè non scorse un pugnale sporco di sangue, collegando le due cose pensò al peggio e il suo viso si colmò d'ira.

    -La mia creaturina, cosa gli avete fatto?!?-

    Gridò quasi piangendo e stringendo a sè quella specie di arma che aveva raccolto da terra.
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    Sono una marionetta!
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    Sono un criceto!
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    E così, alla fine quel mostro aveva deciso di lasciare in pace l'innocente Ninfa, che di risposta sbuffò dall'alto della fronda dov'era rimasta fino a quel punto, sperava con tutto il cuore di non reincontrare Aaron o almeno non in una situazione dove lei era la preda.
    Dopo aver disteso la mente, Seala decise di scendere dall'albero, atterrando ed avanzando con le pesanti zampe al suolo senza emettere un suono, fino ad arrivare al povero albero che era stato massacrato un attimo prima per ricatto. Vi poggiò delicatamente una mano, mentre dai suoi occhi cerulei scese qualche lacrima di ghiaccio.

    -Mi dispiace così tanto...perdonami...-

    Sussurrò all'albero la giovane, per poi poggiavici anche il capo e sussurrando qualche parola in una strana antica lingua, degli strani filamenti verdi ed eterei le uscirono dalle mani, avvolgendo la parte ferita dell'albero fino a quando quest'ultimo si risanò del tutto.
    Aveva curato il povero albero ma purtroppo le cicatrici, segni evidenti della sevizia, non se ne sarebbero mai andate portando alla mente di chiunque l'avesse visto tanta violenza.
    Finito questo atto d'amore Seala si allontanò dall'albero nella sua forma "umana" sospirando, preoccupata per il piccolo Mordek che aveva perso qualche minuto prima.

    -Come ho potuto lasciarlo andare così...dove sei finito piccolo mio?-

    Si sedette quasi singhiozzando sotto un salice poco distante dalle rovine, con le braccia a tenere le gambe sulle quali teneva basso il capo poggiato sopra.

    Edited by Signora Scan - 15/11/2010, 02:20
933 replies since 25/11/2006
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